Costruzione di un Muro di Cinta: SCIA o Permesso di Costruire?

La questione relativa alla costruzione di un muro di cinta suscita frequentemente dubbi nel settore edilizio. In particolare, si discute se sia necessario un permesso di costruire o se una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) possa essere sufficiente per legittimare l’opera. Questo articolo intende fare chiarezza su questo tema, basandosi sulla recente sentenza n. 2285/2023 del TAR Campania.

L’Importanza dell’Impatto sul Territorio

Secondo il TAR Campania, la risposta non è univoca e dipende dall’impatto sul territorio che la realizzazione del muro comporta. Questo criterio è fondamentale per determinare se sia necessario un permesso di costruire o se sia sufficiente una SCIA.

Il Caso del TAR Campania

Il caso esaminato dal TAR Campania riguardava un ordine di demolizione notificato su un immobile facente parte di una lottizzazione convenzionata. Il Comune aveva rilasciato le concessioni edilizie e le autorizzazioni a varianti in corso d’opera, ma successivamente aveva notificato un provvedimento sanzionatorio. L’Amministrazione contestava la realizzazione di opere ritenute abusive, tra cui il muro di cinta.

Il Ruolo del Titolo Abilitativo Edilizio

Il Tribunale ha dato ragione al proprietario, sostenendo che per la realizzazione o il mantenimento di un muro di cinta non è necessario un specifico ed espresso titolo abilitativo edilizio. Piuttosto, la realizzazione di tali opere rientra nel regime di liberalizzazione, quale libera esplicazione dell’attività dei privati che non necessita di essere conformato da un titolo legittimante della pubblica amministrazione.

SCIA o Permesso di Costruire?

In generale, i lavori di recinzione dell’appezzamento di terreno e la relativa manutenzione sono riconducibili agli interventi soggetti a SCIA, come previsto dall’art. 22, comma 1, del d.P.R. n. 380/2001 (T.U. Edilizia). Tuttavia, se l’intervento comporta una trasformazione urbanistica del territorio, creando una “nuova costruzione”, allora è necessario il rilascio di un espresso titolo abilitativo edilizio.

Conclusione

In conclusione, la realizzazione di muri di cinta di modesti corpo e altezza è generalmente assoggettabile al regime della SCIA. Tuttavia, è fondamentale valutare l’effettivo impatto sul territorio per determinare il corretto regime giuridico a cui soggiace la realizzazione di un muro di recinzione.